Ha preso il via a Roma “Videocittà”, evento ideato da Francesco Rutelli, presidente dell’Anica, in corso di svolgimento in diversi luoghi della Capitale.
L’impostazione di “Videocittà” è del tutto originale ed ha un obiettivo ambizioso: far comprendere e contribuire a far crescere professioni, mestieri, opportunità imprenditoriali e di lavoro propri dei mondi creativi e produttivi, in profonda trasformazione a livello globale. Roma e l’Italia non possono rimanere indietro, dopo essere state per molti anni all’avanguardia.
Il programma di “Videocittà” è fatto di appuntamenti pensati lungo tre filoni principali: Video Factoryper incontrare e conoscere i protagonisti dei mestieri dell’audiovisivo e formarsi alle grandi novità in corso; Cinema 4.0 per indagare le nuove frontiere dell’immagine in movimento; Unconventional Cinema per andare oltre la visione tradizionale del piccolo o grande schermo.
Tutti gli eventi di sono a partecipazione gratuita, con l’eccezione delle manifestazioni legate a Youtube e ai Videogames, o agli eventi presentati in musei pubblici. Video Factory sarà iI cuore pulsante dell’evento, la sua Intelligenza artigianale: un luogo per incontrare e conoscere i protagonisti dei mestieri dell’audiovisivo.
Per dieci giorni l’Ex Dogana dello Scalo di San Lorenzo offre un ingresso gratuito nelle tre zone attrezzate del Deposito Centrale, della Main Room, e della Cocktail Area per conoscere e confrontarsi con gli “artigiani dell’audiovideo”.
Video Factory
Protagonisti di questo capitolo di “Videocittà” sono i professionisti che rendono possibili le magie sui grandi e piccoli schermi – accompagnati da attrici, attori, registi e produttori che tutti conosciamo – a testimonianza di un rapporto inscindibile tra lavori visibili e invisibili, maestranze indispensabili alla realizzazione dei film. Professionalità che tutto il mondo ci invidia e premia regolarmente: l’Italia è al primo posto per gli Oscar al miglior film straniero e al quarto posto per numero di Oscar complessivi alle categorie in concorso.
Decine di appuntamenti, tra incontri e masterclass – della durata variabile da una a tre ore ciascuno – sono organizzati in collaborazione con l’Asc, Associazione Italiana Scenografi, Costumisti e Arredatori, con la Scuola Volonté, con Cartoon Italia, con Rai, Sky, VH1, Mtv, Paramount, con Canon Italia, e vedranno la partecipazione tanto dei professionisti del settore quanto delle star, nazionali ed internazionali, a testimoniare la passione per il cinema.
Video Factory non chiude i battenti il 28 ottobre ma continuerà lungo tutto l’anno scolastico andando – con i professionisti dell’Associazione Italiana Scenografi, Costumisti e Arredatori – nelle scuole romane a incontrare i giovani e a raccontare i Mestieri del Cinema per formare i protagonisti del domani.
Cinema 4.0
Cinema 4.0 vuole esplorare le nuove frontiere dell’audiovisivo: da un festival del Videomapping, anche in stereoscopia – a Piazza Navona, Piazza di Pietra e Piazza Sant’Agostino – a esperienze di Realtà Virtuale nella zona mostre dell’Ex Dogana a San Lorenzo; da competizioni di Videogiochi nel mondo degli E-Sports (quasi olimpico) ad incontri con i più famosi Youtubers.
Vengono realizzate anche – a cura di Clara Tosi Pamphili e Damiana Leoni – sperimentazioni del sempre più fecondo intreccio tra i mondi del Cinema, della Moda e dell’Arte con i progetti di Gucci con Makinarium, di Fendi con un videomapping monumentale su Palazzo della Civiltà Italiana, evento di chiusura di “Videocittà” e, poi, di Bulgari insieme a Diane Pernet e al suo “A Shaded View of Fashion Film Festival” per arrivare alle ricerche di grandi video artisti come Shirin Neshat e Pierre Bismuth, in collaborazione con il MAXXI e, infine, appuntamenti di rilievo internazionale nelle Gallerie, nelle Fondazioni di Arte contemporanea e nelle Accademie della Capitale.
Cinema 4.0 terminerà domenica 28 ottobre con un video-mapping straordinario sulla facciata del Palazzo della Civiltà Italiana, all’Eur, realizzato da uno dei più importanti artisti del mondo digitale.
Unconventional Cinema
Unconventional Cinema vuole ampliare la tradizionale fruizione di Cinema e Televisione per coinvolgere il grande pubblico in momenti partecipativi: nel concorso internazionale per cortometraggi, The 48 hour film project; in una Caccia al Tesoro virtuale tra le proiezioni in programma nelle sale cinematografiche, entrambi organizzati con Rai Movie; in The living room candidate, dove verranno mostrate, in collaborazione con il Museum of Moving Image di New York, tutte le pubblicità televisive fatte dai candidati presidenziali Usa (vincitori e sconfitti) da Eisenhower ad oggi; nell’animazione, in partnership con Casa del Cinema, Teatro Palladium, Cartoon Italia e il Festival di Annecy, con il meglio della produzione di cinema di animazione e con aperitoons quotidiani.
Continua a leggere su Appiohblog