Torna il 23 e 24 marzo l’appuntamento per scoprire il patrimonio storico, artistico e culturale della Capitale. Tra i luoghi visitabili: il Palazzo della Consulta, la Chiesa di San Silvestro al Quirinale e il Parco di Villa Gregoriana
Un weekend dedicato all’arte e ai luoghi solitamente non accessibili al pubblico, ma che saranno eccezionalmente aperti per consentire ai visitatori di scoprire il patrimonio storico, artistico e culturale del nostro Paese. Tornano a Roma le giornate FAI (Fondo Ambiente Italiano) di Primavera sabato 23 e domenica 24 marzo.
Da Palazzo della Consulta all’Istituto nazionale di studi romani, da Palazzo Firenze a Palazzo della Rovere: sono questi alcuni tra i gioielli storici della Capitale che sarà possibile riscoprire per la 27esima edizione della manifestazione.

Parco Villa Gregoriani, Tivoli
Presenti nel catalogo dei beni visitabili durante il weekend dedicato all’arte e alla cultura primeggiano anche il Parco di Villa Gregoriana, a Tivoli, e la Chiesa di San Silvestro al Quirinale, in via Ventiquattro Maggio. Quest’ultima, a navata unica con cappelle laterali, è un vero e proprio scrigno di tesori cinquecenteschi.
Come il palazzo della Consulta, in piazza del Quirinale, che rientra nella lista dei luoghi aperti e imperdibili da visitare. Finito di costruire nel 1737 sotto la direzione dell’architetto Ferdinando Fuga, fu sede della segreteria della Sacra Congregazione della Consulta e della Segnatura dei Brevi. Tra il 1798 e il 1814 il palazzo fu anche sede della Prefettura di Roma. Mentre, dal 1955 è sede della Corte Costituzionale.

Palazzo Firenze, Roma
Se ci spostiamo, poi, nel cuore di Campo Marzio ecco Palazzo Firenze, in piazza Firenze, dove ha sede la Società Dante Alighieri, con un giardino all’italiana punteggiato da reperti archeologici. Una volta dentro il palazzo sarà possibile ammirare la sala nota come Loggia del Primaticcio, affrescata da Prospero Fontana.
E ancora: il Camerino dei Continenti, aperto per l’occasione, la Galleria del piano nobile e gli Studioli affrescati da Jacopo Zucchi al secondo piano. Invece, a Palazzo della Rovere, in via della Conciliazione, oggi sede dell’Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme, sarà possibile visitare il sorprendente ciclo pittorico del Pinturicchio, che comprende: la Sala del Gran Maestro, la Sala dei Mesi e lo splendido Soffitto dei Semidei.
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