Scopriamo di più su Flavia Piendibene, vincitrice della categoria moda del Premio #RomaCreArtigiana, in questa edizione della Biennale MarteLive.
Va al progetto Altoricamo di Flavia Piendibene il premio #RomaCreArtigiana, che premia i nuovi talenti artigiani su Roma nell’ambito della Biennale MArteLive.
Come Valentina Musiu, vincitrice della categoria artigianato, Flavia ha esposto la sua collezione tra il 3 e il 5 dicembre 2019 presso Planet Roma, in via del Commercio.
Nella semplicità dei fili che diventano arte, Flavia è riuscita a esprime tutta la sua arte e a farsi notare fra le finaliste della Biennale.
Oltre alla sua maestria, di questa artista del tessuto colpisce la giovane età e la tempra di una imprenditrice che lavora in solitaria, creando uno ad uno, in casa gli abiti che propone.
Viene naturale chiederle da dove è iniziato il suo percorso: “Io ho sempre avuto il sogno di aver un brand personale.” ci racconta “Per prima cosa ho voluto avere una preparazione, mi sono laureata in Scienze della Moda e del Costume alla Sapienza, poi ho proseguito con l’Accademia Koefia. A questa formazione ho affiancato molte esperienze lavorative in delle boutique dove ho visto cosa significava lavorare su capi da sposa e di alta moda.”
Il brand Altoricamo è recentissimo e persegue oltre all’obiettivo di creare bei capi personalizzati, anche quello di istruire le persone all’abbigliamento artigianale.
“C’è poca conoscenza dell’abito di sartoria artigianale, in giro troviamo solo prodotti industriali […] La qualità italiana spesso non è percepita dagli stessi italiani. Non dobbiamo perdere di vista il prodotto artigianale e dobbiamo valorizzare il lavoro e la creatività che ci sono dietro.”
“Fino all’ultimo mi chiedevo se ero completamente pronta”
Delle parole che colpiscono e ci mostrano tutta la determinazione di Flavia Piendibene. Quando le chiediamo dove trova l’ispirazione per le sue creazioni di moda ci risponde che: “Può nascere da qualunque cosa. Spesso mi ispiro alle forme della natura, altre volte è il tessuto stesso a ispirarmi. Non c’è un punto preciso da cui trarre l’ispirazione, tramite un abito sartoriale si può rappresentare la personalità di chi lo indossa, quindi anche il cliente stesso è d’ispirazione.”
Tornando alla Biennale MarteLive scopriamo come è entrata nella competizione: “la conoscevo già da qualche anno, ma non mi sentivo abbastanza pronta. Vincere questo premio è stato anche il frutto di una lunga preparazione. La prima volta che sono stata taggata in un post di MArteLive è stato circa quattro anni fa, quando la mia prima insegnante di sartoria, con la quale ho una grande amicizia, mi ha proposto di partecipare.”
Sulla collezione che ha presentato per MArteLive la descrive come una linea molto gotica. “Ho selezionato dei capi che avessero un filo conduttore e ho portato quelli dal gusto più gotico. Fino all’ultimo mi chiedevo se ero completamente pronta.”
I giudici del premio #RomaCreArtigiana hanno apprezzato molto il risultato di questo lungo progetto formativo.
Per scoprire di più visita l’e-store alla sezione Protagonisti.