On Flower Power: la mostra


Da oggi fino al 29 settembre alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea c’è “On Flower Power”, una mostra incentrata sul ruolo della ceramica e in particolare del vaso nell’arte.

Un mostra dedicata ad un argomento particolare: il vaso di fiori. Può sembrare banale e poco appassionante, eppure chi si dedica all’arte della ceramica saprà di certo che la questione non è così semplice. Il vaso, già di per sé frutto di ingegno e possible opera d’arte, diviene in “On Flower Power” un archetipo da indagare tra arte, design e artigianato.

La mostra, curata da Martí Guixé è un’occasione di confronto per la Galleria Nazionale con linguaggi diversi e diverse forme espressive.
Il vaso, specialmente se riempito di fiori diviene protagonista di diversi dipinti nella seconda metà del Novecento. Anche architetti e designer cominciano interessarsi a questo oggetto, icona del quotidiano.

Il vaso smette di essere un semplice recipiente, ci si concentra sulla varietà di forme e sulla diversa realizzazione. In alcuni casi la sua realizzazione diviene oggetto di competizione. E’ insomma un oggetto artistico in sé, che racchiude la storia di chi lo ha creato.

Natura morta in cui compare un vaso: protagonista della mostra On Flower Power

Bernardo Strozzi, Natura Morta, WikiMedia Commons

“On Flower Power” pone l’attenzione anche sul contenuto del vaso, spesso il fiore, che trasmette una dimensione empatica.
La mostra espone più di ottanta opere che analizzano l’iconografia del vaso attraverso design, fotografia, scultura e pittura.
Accanto a nomi come quello di Enzo Mari e Gaetano Pesce, troviamo opere architetturali come il Mendini Vase Project di Alessandro Mendini.

Particolare attenzione verranno riservate alla ricerca artistica della designer di origine olandese Hella Jongerius, alle provocazioni di Tobias Rehberger e a molti altri artisti selezionati. Tutti accomunati dal desiderio di sperimentare.

Tra le opere anche un set di stampe e circa trenta nature morte provenienti dalle collezioni della Galleria, dove i fiori e i loro contenitori sono il soggetto dominante.
La realizzazione di due opere in mostra, progettate e disegnate da Martí Guixé, è frutto di una collaborazione con l’Accademia del Costume e Moda di Roma.

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