Mappe d’epoca rielaborate con la grafica 3D


Scott Reinhard è un designer americano che ha ricostruito, con la grafica 3D, diverse mappe d’epoca di fine 800 e inizio 900

Sempre più spesso gli archivi di musei e biblioteche vengono digitalizzati. E, tra i tanti tesori che contengono, ci sono anche le mappe: migliaia e migliaia di piante e carte nautiche, cittadine, celesti, storiche, geologiche, economiche, climatiche, statistiche, planimetriche, topografiche, spesso da scaricare gratuitamente, come queste, queste, queste altre oppure queste qua.

Disegnate da cartografi straordinari, sono molto interessanti da studiare anche al di là del loro valore puramente geografico/scientifico, per via di tutti quei piccoli — ma fondamentali — accorgimenti grafici (dalla scelta cromatica a quella dei caratteri tipografici) che danno loro un vero e proprio “sapore”, assai diverso da quello delle ben più precise mappe contemporanee.


Soprattutto in quelle in cui, attraverso i colori e le ombre, si tentava di rappresentare i rilievi del terreno, esce fuori evidente la mano dell’artista. Un compito che oggi spetta invece ai software.

Un designer americano ha invece provato a unire i due mondi — quello della grafica delle mappe di fine ‘800 e inizio ‘900 a quello dell’attuale grafica 3D — ottenendo degli ibridi davvero affascinanti.

Di base a Brooklyn, Scott Reinhard lavora in molti ambiti, dagli allestimenti al design editoriale, ma è anche molto abile con mappe e visualizzazione delle informazioni. A fine 2018 ha cominciato a scartabellare un po’ gli archivi e a sperimentare, pubblicando poi i risultati sul suo sito e su Instagram, dove si trovano anche esempi dei suoi rilievi tridimensionali applicati alle vecchie carte.

Fonte: FrizziFrizzi

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