Made in Roma: il bando del Comune di Roma


Dal Campidoglio 682 mila euro per i piccoli imprenditori tramite il bando “Made in Roma”

Continuano gli interventi per mitigare l’impatto della crisi Covid-19 e per lavorare al futuro che ne seguirà. In particolare il Comune di Roma ha deciso di effettuare un nuovo stanziamento pensato per le piccole imprese della periferia di Roma, tramite il bando “Made in Roma”.

Un nome che sicuramente ci sta a cuore e che indica un rinnovato interesse verso quelle realtà, piccole e anche microscopiche, che però sono parte integrante del tessuto sociale Romano.

Made in Roma vuole aiutare le piccole e medie imprese a sbloccare la loro ripartenza, cominciando dai quartieri periferici della Capitale, dove il disagio delle imprese nascenti e di quelle già veterane si faceva sentire già ben prima del Covid-19.

Ex CAE la graduatoria dei migliori progetti. In foto il Campidoglio

Il bando, pubblicato il 18 agosto, prosegue un’iniziativa già avviata a novembre con un primo ciclo di finanziamento. Questo nuovo step permetterà agli imprenditori dei municipi periferici di Roma di richiedere fondi all’interno di un budget complessivo di 682.721 euro.

Si tratta del secondo stanziamento in favore delle aziende con sede nelle 64 aree cittadine a rischio svantaggio socio-economico. Tra i beneficiari gli imprenditori di San Basilio, Centocelle, Torre Angela, Torre Spaccata, Serpentara, Lunghezza e molte altre aree segnalate nel bando.

In particolare i fondi saranno distribuiti in 400.000 euro per i progetti presentati da imprese ancora da costituire, e 282.721,00 euro per le realtà già esistenti.

La parola chiave per accedere al bando è creatività, questo è infatti il comune denominatore di tutte le attività cui si rivolge.

Dalle aziende produttrici di beni come i molti artigiani del territorio, a coloro che promuovono la ricerca e l’innovazione nei campi della tecnologia e della prevenzione e gestione dei rischi ambientali.

Questo passando per l’artigianato digitale, per la manifattura sostenibile e per tutto l’ecosistema dedito al sociale, alla cultura e all’integrazione.

Le imprese composte per la maggioranza da persone con disabilità o in condizione di svantaggio sociale o economico, godranno di una corsia preferenziale.

Molte le attività coperte dai fondi del Bando Made in Roma, come l’acquisto di beni materiali e immateriali, gli studi di fattibilità di nuovi progetti e le progettazioni esecutive.

Anche chi vuole aggiornare i propri locali ai tempi avrà l’opportunità di farlo, purché presenti un progetto all’insegna della qualità ambientale, della sicurezza sul lavoro, dell’automazione, dell’efficienza idrica ed energetica e dello smaltimento sostenibile dei rifiuti.

Per coloro che hanno un’idea innovativa ci sarà la possibilità di acquistare brevetti e registrare marchi.

Chi invece desidera entrare nel monto digitale, potrà ottenere finanziamenti per la realizzazione di siti web aziendali o di sistemi informativi integrati.

Ciascuna impresa potrà usufruire di un massimo di 40 000 euro, e comunque entro la metà del costo complessivo del piano degli investimenti presentato.

Per leggere e scaricare il bando Made in Roma basta cliccare qui.

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