Libere di fare impresa: storie di artigianato al femminile


In occasione della Giornata contro la Violenza di Genere, vogliamo approfondire le storie di cinque imprese al femminile che si fanno valere nel mondo dell’artigianato

Ci sono molte forme di violenza di genere, alcune evidenti, altre più sottili, e tutte vanno combattute. Una delle forme più subdole sta in quell’affermazione sciocca, ma fin troppo frequente, che vorrebbe alcuni mestieri, specie quelli legati all’imprenditoria, come preclusi alle donne.

Oggi vogliamo smentire questi preconcetti e dedicare la Giornata contro la Violenza di Genere a cinque storie d’impresa tutte al femminile. Sono storie di donne tenaci, creative e di gran competenza imprenditoriale.

Sarebbe stato impossibile raccontare in un solo articolo tutte le imprese al femminile della community di #RomaCreArtigiana, ma ne abbiamo selezionate cinque particolarmente significative nel momento attuale.

Silvia D’Onorio: un’artista in lotta contro la crisi

Innamorata della creatività e del bello, Silvia D’Onorio è un’artista delle vetrate. In un connubio di testa, mani e cuore, mantiene in vita un’arte molto antica, regalandole un tocco di creatività e sperimentazione.

Da anni gestisce il suo laboratorio, Dipintodiblù, nel cuore dei Castelli Romani, affrontando con passione e creatività i momenti migliori e quelli peggiori.

Silvia D'Onorio durante la costruzione di vetrate artistiche

In una recente intervista ci ha raccontato di come la crisi innescata dal Covid-19 abbia avuto un impatto devastante sulla sua attività, ma anche di come non si sia arresa e continui a cercare modi innovativi per rimettersi in piedi e tenere in vita la sua arte.

Nel suo e-store, è possibile approfondire la sua storia, le sue ambizioni e i suoi progetti.

Patrizia Della Peruta: creatività cha fa impresa

Tra i progetti d’impresa più creativi tra quelli che troviamo sul Portale, c’è sicuramente Diamania, il marchio di Patrizia Della Peruta.

Si tratta di un progetto di riciclo creativo che dà vita ad oggettistica e bigiotteria a partire da una materia prima ormai praticamente dimenticata: le diapositive analogiche.

Diamania: una collana fatta di diapositive

Questo materiale nelle mani della Maestra Artigiana si trasforma e da vita a creazioni inaspettate e dallo stile creativo. Si tratta di un’attività unica nel suo genere, che ha richiesto quindi molto coraggio e capacità imprenditoriale per vedere la luce.

Oggi questo progetto è un esempio di impresa basata sul riciclo e di innovatività assoluta, nonché di artigianato al femminile.

Clicca qui per saperne di più.

“La Mia Terra”: un marchio, quattro generazioni di donne

Pochi mestieri vengono considerati “da maschi” come il lavoro nella terra, eppure si tratta di un preconcetto assolutamente insensato.

Tra le molte storie che lo smentiscono troviamo quella dell’Agriturismo La Mia Terra gestito da donne di quattro generazioni diverse: Tiziana Lauretti, sua figlia Giulia, la mamma Iolanda e la nonna Maria.

Artigianato al femminile: l'Agriturismo La Mia Terra

Insieme hanno rilanciato l’impresa agricola di famiglia, trasformandola in un’eccellenza dell’accoglienza, dove gustare prodotti a chilometro zero e far scoprire ai bambini il mondo degli animali.

Ogni singolo prodotto in tavola e servizio presso l’agriturismo è frutto del lavoro e della sinergia di questo quartetto femminile.

Qui l’e-store dove scoprire l’indirizzo e i contatti dell’agriturismo.

Valentina Musiu: un’impresa nel segno della resilienza

Già vincitrice del premio #RomaCreArtigiana nell’ambito della Biennale MArteLive, Valentina Musiu è una maestra di Falegnameria Creativa, che crea opere d’arte 3D a partire da scarti di falegnameria.

Il suo percorso è davvero particolare, poiché il suo attuale marchio, Valegnameria, nasce dalla necessità di reinventarsi completamente dopo che il terremoto in Emilia del 2016 interrompe il suo precedente lavoro.

Valentina Musiu, artista di wood art

Da quella che sembrava una catastrofe professionale, Valentina ha saputo costruire un’impresa di successo premiata con ben due premi nella scorsa edizione di MArteLive.

Per sapere di più su questa artista, è possibile visitarne l’e-store.

Lucia Andreucci: dal 1973 artigiana e imprenditrice

Ultima, ma non per importanza, una veterana dell’artigianato al femminile, Lucia Andreucci, che dal 1973 porta avanti il suo marchio di bigiotteria, Cillabijoux.

Artigianato al Femminile: una collezione di Cillabijoux

Formatasi come sarta, ha saputo fare tesoro per la passione per i gioielli ed oggi produce bijoux in materiali di ogni tipo, dai tessuti ecosostenibili a materie prime inaspettate come il plexiglass.

La sua impresa ha superato la prova del tempo, rimanendo un’eccellenza e cogliendo le sfide del nuovo millennio.

Qui è possibile saperne di più.

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