Le Scuole che insegnano la manualità


Scopriamo i progetti pensati per rilanciare il lavoro manuale

Il mondo digitale è ormai una naturale estensione di quello reale e per questo i più giovani vengono spesso chiamati Nativi Digitali. Ma se da un lato questo fa entrare fin da subito ogni persona in un mondo più vasto, dall’altro questa digitalizzazione potrebbe portare ad una perdita di manualità.

Il processo creativo, come sappiamo, è invece spesso una questione di grande manualità. Lavorare con le mani è un’attività stimolante, che pone di fronte a sfide da superare con nuove idee, oltre a liberare la mente e creare un rapporto più stretto tra creatore e prodotto.

Ecco perché alcune scuole d’Italia stanno sviluppando dei programmi pensati proprio per riscoprire la dimensione del lavoro manuale.

La riaparazione delle biciclette, l'esempio di manualità usato da Cambiamomarcia

Uno di questi è “Cambiamomarcia“, un programma del Comune di Cesena che vede la realizzazione di una ciclofficina all’interno delle scuole medie, dove i ragazzi saranno stimolati a riparare e manutenere delle biciclette, sensibilizzando così i ragazzi anche ad una mobilità sostenibile.

La ciclofficina ha l’obiettivo di essere prima di tutto funzionale all’attività della scuola, partendo dallo sviluppo di percorsi sicuri casa-scuola, per continuare con uscite sui pedali e gite scolastiche e attività laboratoriali a tema.

Un altro progetto significativo in questo senso viene da Confartigianato e si chiama “scuola media manualità”.

Tale iniziativa è giunta alla sua 40° edizione e porta gli artigiani del territorio nelle scuole medie del Trevigiano per mostrare la bellezza del saper fare.

Non mancano molte altre iniziative dedicate alla fotografia, allo storytelling, all’artigianato digitale e a molte altre diverse dimensioni del lavoro manuale, che è quasi sempre un lavoro creativo.

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