Le minuscole scale di legno create da un’associazione segreta di artigiani francesi


Sapete che in Francia è ancora attiva una realtà fatta di corporazioni di artigiani che realizzano, in decisa controtendenza con la mentalità industriale, manufatti unici e di altissima qualità?

Sapete che in Francia è ancora attiva una realtà fatta di corporazioni di artigiani che realizzano, in decisa controtendenza con la mentalità industriale, manufatti unici e di altissima qualità? Il Paese va enormemente fiero dei giovani artigiani che vivono in varie città della Francia, dove spendono le loro giornate imparando ed esercitandosi sull’attività per cui sono portati.

I mestieri vanno dallo scalpellino, al falegname, ma anche pasticceri, bottai e fabbri. Il regolamento delle corporazioni prevede che dopo sei mesi ogni artigiano si trasferisca in un’altra città per imparare nuovi segreti da un nuovo maestro artigiano: questa è la vita condotta dai “compagnons”, gli artigiani francesi specializzati nella realizzazione di piccoli oggetti d’arte.

Per mostrarvi l’incredibile raffinatezza delle opere da loro realizzate, rigorosamente a mano e facendo uso di segreti del mestiere noti a pochi, in questo articolo abbiamo raccolto alcuni manufatti creati da esperti del legno. Uno dei soggetti preferiti da quest’ultimi è la scala, che assume forme e fantasie sempre diverse.  Ecco i dettagli della loro affascinante storia e dei loro prodotti, che nulla hanno a che vedere con quelli realizzati a livello industriale.

L’appellativo “compagnon”, tradotto con il termine “compagno”, sta ad indicare il rapporto di fratellanza esistente tra i vari componenti artigiani, che attualmente hanno raggiunto quota 12mila. Vi sono diverse specializzazioni all’interno della “società segreta” dipese anche dal materiale utilizzato dall’artigiano per il proprio lavoro, tra cui pietra, legno, metallo e pelle di animale.

Il regolamento delle corporazioni prevede che dopo sei mesi ogni artigiano si trasferisca in un’altra città per imparare nuovi segreti da un nuovo maestro artigiano: questa è la vita condotta dai “compagnons”, gli artigiani francesi specializzati nella realizzazione di piccoli oggetti d’arte.

Ma qualunque sia la specializzazione di appartenenza un apprendista, per passare al grado di “compagno”, deve produrre un “lavoro d’autore”, ossia un oggetto che mostri le competenze acquisite durante il percorso di studi, che come minimo ha la durata di 5 anni.

E allora gli artigiani che scelgono come materia prima il legno spesso si cimentano nella progettazione e realizzazione di stupefacenti scale in legno. In un arco di tempo superiore ai 30 anni il collezionista Eugene V. Thaw ha fatto propria un’incredibile collezione dei piccoli modelli di queste scale, modelli risalenti fino al XVIII secolo.

Misurando pochi centimetri in altezza, i modelli in scala ridotta sono autoportanti, delicati ed ingegnosi allo stesso tempo, denotando una delicatezza quasi intangibile. A partire dal 2007 questi modelli sono andati a nutrire la collezione permanente esposta al Cooper Hewitt, Smithsonian Design Museum di New York. Per realizzare queste miniature gli artigiani hanno lavorato diversi tipi di legno, tra cui legno di ebano, pero e mogano. Curando ogni minimo dettaglio a mano, intagliando il legno con una precisione quasi maniacale, i “compagni” hanno prodotto modelli destinati sia a concorsi sia a mostre ed eventi in tutto il mondo.

Ma perché mai si parla di “società segreta”? Dopo aver superato l’esame ed essere passati al grado di compagni gli artigiani seguono un rito iniziatico che, secondo i documenti dell’Unesco, è da definirsi segreta, questo per preservare l’efficacia e magia del rito stesso. L’unica cosa che è certa è che ogni maestro artigiano in erba acquisisce un nome simbolico indicante la provenienza ed un tratto saliente del carattere.

Non rimane che ammirare la perfezione delle miniature e sperare che il prezioso lavoro e le potenti tradizioni di questi artigiani non cadano in disuso con il tempo.

Articolo rirpreso da Curioctopus. Le foto sono state realizzate da James Hart e Ali Elai


Condividi con:


Lascia un commento

Connect with:

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *