L’arte di disegnare le insegne tradizionali


Realizzare a mano insegne antiche è uno di quei mestieri in via di estinzione, ma c’è ancora qualche giovane che sceglie un maestro da cui andare a bottega per imparare da zero

Quello di chi realizza ancora manualmente le insegne è uno di quei mestieri in via di estinzione, coi vecchi artigiani a portarsi nella tomba tecniche e trucchi, le tecnologie a soppiantare un’abilità acquisita in anni d’esperienza.

Per fortuna però c’è ancora chi decide di fare il percorso inverso, di risalire la corrente come un salmone e riscoprire le radici, scegliendosi un maestro da cui andare a bottega e sacrificando tempo ed energie per imparare da zero, senza improvvisarsi professionista dall’oggi al domani.

Il salmone in questione è un ragazzo inglese, Tobias Newbigin, che dopo 11 mesi di praticantato presso Nick Garrett, uno dei migliori pittori d’insegne di Londra ha deciso di tornare nella sua Bath e di mettersi in proprio.

Unendo all’abilità manuale faticosamente acquisita anche le innate capacità social dei cosiddetti “millennials” — mtra l’altro è pure un appassionato type hunter e condivide le sue battute di caccia su InstagramFacebookil giovane Tobias è l’esempio perfetto del “nuovo artigiano”, e guardarlo mentre lavora, come nel video in questione, che lo vede alle prese con un’insegna dorata realizzata su una vetrina, è una gioia per gli occhi.

Fonte: Frizzi Frizzi

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