San Felice Circeo, mareggiate portano alla luce un cimitero di reperti romani


I materiali risalgono al sesto secolo avanti Cristo ma anche a epoche più recenti e che potranno servire a riscrivere la storia del territorio

A San Felice Circeo è stato scoperto un cimitero di reperti. Anfore, antiche ancore in pietra, legno, piombo e ferro, cannoni, moschetti, resti di antiche navi. Materiali che risalgono all’età romana, a partire dal VI secolo a.C., ma anche medievali o di epoche più recenti.

Un sito che potrebbe aiutare a scrivere o a riscrivere buona parte della storia del territorio. Questa la convinzione maturata dalla stessa Soprintendenza dopo i primi ritrovamenti e i primi recuperi di reperti archeologici effettuati l’estate scorsa.

A far venire alla luce quello che appare un vero e proprio tesoro sono state le violente mareggiate dell’inverno scorso, che a poca distanza dalla costa hanno creato una fossa ampia diverse centinaia di metri quadrati e profonda circa un metro e mezzo.

Prima che le molte testimonianze del passato presenti su quel fondale vengano ricoperte dalla sabbia a causa di altre mareggiate in inverno, è così scattata una corsa contro il tempo per monitorare e studiare l’intera area, recuperando anche altri materiali preziosi che potrebbero in caso contrario andare persi per sempre.

Il 2 ottobre scorso si è svolta a tal fine una riunione a cui ha preso parte personale della stessa Soprintendenza, della Capitaneria di porto, del Comune di San Felice Circeo, dell’associazione Asso, esperta in materia, e alcuni sub.

Considerando realmente urgente l’attività di ricognizione dell’area, è stato quindi deciso di avviare il prossimo 20 ottobre le attività di verifica e messa in sicurezza del sito, ricorrendo a dieci tecnici e professionisti del settore, filmando tutte le operazioni dall’alto con i droni e impiegando anche metal detector.

Un’iniziativa a cui contribuirà il Comune, che intende realizzare quanto prima un museo dell’archeologia subacquea e favorire lo studio dei traffici nel mare del Circeo, a partire da quelli che avvenivano all’epoca di Domiziano, che sulle sponde del lago di Paola aveva realizzato una villa imponente.

Fonte: Repubblica

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