La Casa delle Donne di Amatrice e Frazioni


A quasi tre anni esatti dal terremoto di Amatrice, raccontiamo l’avventura delle donne del paese, che hanno deciso di ricostruire l’economia locale a partire dall’artigianato.

L’artigianato creativo è una forza che può promuovere rinascita, chi ci segue questo lo sa bene. Oggi vogliamo raccontarvi l’avventura della “Casa delle Donne di Amatrice e Frazioni“, un gruppo che tramite l’artigianato sta cercando di risollevare un’economia che sembrava sepolta sotto le macerie del terremoto in Centro Italia.

Il sisma andava a colpire una comunità che già viveva le difficoltà dovute allo spopolamento della provincia in favore delle grandi città. Lo sciame sismico, ha poi minacciato di azzerare il tessuto sociale di Amatrice, così come di tutte le comunità dei dintorni.

Ma le donne del posto hanno saputo trovare la forza di aggregarsi, per scrivere la prossima pagina della storia di Amatrice. Una comunità che non è affatto azzerata e che è pronta a riprendersi il futuro.

Le donne del direttivo della Casa delle Donne di Amatrice

Il direttivo della Casa delle Donne di Amatrice

Con molte delle strutture ridotte in macerie, le donne della cittadina hanno fatto ricorso agli strumenti migliori che avevano: le loro mani e il loro ingegno. Forti di una ricca tradizione, hanno presto attivato una nuova realtà, che si regge sui pilastri della produzione artigiana locale.

Si riparte con il settore tessile, con strumenti dimenticati come cardi e fusi, ma anche con le tradizionali bambole realizzate a mano. Non può mancare la ceramica, né l’alluminio, protagonista della bigiotteria.

Tra i protagonisti anche l’artigianato culinario con i dolci preparati dalle donne di Amatrice.

Il progetto ha avuto il suo avvio ufficiale nel corso del 2018 ed ora prosegue secondo la sua tabella di marcia.

Un grande esempio di amore per il proprio territorio e di volontà di rinascere, che ci riempie il cuore. E’ impossibile elencare i nomi di tutte le donne che hanno contribuito a questo grande progetto, ma meritano una menzione speciale l’architetto Sonia Mascioli, presidente dell’associazione e la sua vice, l’archeologa Assunta Perilli.

La sede dell’iniziativa è in Viale Padre Giovanni Minozzi, nel Centro Commerciale IL CORSO, ad Amatrice.
Un altro passo nella ricostruzione che siamo lieti ed orgogliosi di raccontare.

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