Gli artigiani del Lazio protagonisti del design e dell’innovazione


Gli artigiani del Lazio sono stati i protagonisti del design e dell’innovazione durante la Mostra Internazionale dell’Artigianato che si è svolta a Firenze dal 21 aprile al 1 maggio

L’artigianato inteso come sviluppo creativo, innovativo, tecnologico e tradizionale è il settore in cui i più innovativi e abili trasformano le materie prime in vere e proprie opere d’arte. Non a caso gli artigiani del Lazio sono presenti alla 82° Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze, all’interno dell’iniziativa ‘Visioni‘ organizzata nel padiglione Cavaniglia, che è lo spazio dedicato all’artigianato innovativo, di ricerca e di design e nel centrale padiglione Spadolini.

Sono ventitré le realtà imprenditoriali del Lazio presenti in Fortezza Da Basso. Ognuna rappresentativa della produzione artigianale e della creatività di un segmento del settore. Accuratamente scelte tramite una call della Regione Lazio attraverso Lazio Innova, la Regione ospita le aziende selezionate con l’obiettivo di valorizzare l’artigianato attraverso le migliori produzioni delle tradizioni e della cultura del territorio, che abbiano nei loro programmi di sviluppo lo slancio verso l’innovazione, l’internazionalizzazione e i nuovi mercati di riferimento.

Ogni artigiano è espressione di innovazione e creatività, ognuno apporta valore con il suo sapere e la sua ricerca, per una esposizione dalla cifra stilistica alta, che ben si colloca nell’elegante scenografia dell’iniziativa Visioni, che raccoglie il meglio del design e dell’innovazione dell’artigianato artistico e creativo.

Ospiti della Regione Lazio anche tre realtà imprenditoriali della zona del cratere, colpita dal terremoto dell’agosto 2016: Vidrio che produce vetrate artistiche, specchi in mosaico e complementi di arredo in vetro; Casa del Rame è una realtà artigianale che produce da mezzo secolo oggetti in ferro battuto, rame forgiato, ottone e legno massello che si inseriscono nell’arredo della casa e del giardino; Mostarda Piersaturno è specializzata nella lavorazione artigianale del legno grezzo.

Abbiamo selezionato alcuni degli artigiani che abbiamo incontrato e attraverso le loro voci e le loro esperienze, riproponiamo un quadro complesso e completo della vivacità dell’artigianato artistico del Lazio.

Ilenia Mancini fondatrice di Girablu, Lavorazioni artistiche artigianali partecipa alla Mostra dell’Artigianato da 15 anni. “Da qualche anno partecipo grazie al contributo della Regione Lazio. Un contributo fondamentale in un periodo difficile come questo. Nel corso degli anni ho lavorato diversi materiali. Sono partita dalle resine e dal vetro, passando per il legno per approdare ad altro. In vent’anni ho portato avanti un progetto di ricerca per rispondere alle esigenze del mercato. Oggi lavoro molto con materiali gommati e l’alluminio, tutto nichel free. Partecipare alla Mostra è importante, perché noi artigiani che lavoriamo in laboratorio, in quest’occasione incontriamo il pubblico in modo da capire con cosa lavorare e come produrre. La Mostra dell’Artigianato di Firenze è l’unica in Italia che accoglie così tanti e diversi artigiani in un contesto culturale vivo e in una location splendida come la Fortezza Da Basso”.

Capim D’Oro crea gioielli di design utilizzando il ‘Capim Dourado’, rara fibra vegetale che cresce solo in una regione del Brasile. Il suo colore naturale è simile all’oro e non muta nel tempo. Una pianta leggerissima, resistente e anallergica che si presta alle creazioni artigianali uniche della 32enne Martina Levis, laureata in Architettura e Design alla Sapienza. Le creazioni di Capim D’Oro nascono da una ricerca finalizzata a reperire materiali eco-sostenibili.

Il progetto nasce dall’incontro con la pianta dalle caratteristiche uniche che, una volta secca, prende il colore dell’oro. Lo stile è il risultante dell’unione tra la tradizione italiana del Made in Italy e il gusto etnico degli Indios del Brasile, frutto della ricerca della tradizione orafa italiana, a partire dagli etruschi, passando per la filigrana sarda aperta all’intera tradizione italiana.

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