Giovani artigiani: Francesco, aspirante fabbro


Raccontiamo la storia di Francesco Moscuzza, giovane aspirante fabbro, che ha condiviso la sua passione e le sue ambizioni.

I giovani vogliono fare gli artigiani? E’ una domanda che ci facciamo spesso, perché dalla risposta dipende il futuro di un settore storico e creativo. Senza i giovani e la loro passione, le botteghe rischiano l’estinzione e tante arti potrebbero essere dimenticate.

Be’ possiamo rassicurarvi: l’artigianato può ancora esercitare una forte attrattiva sui giovani e sui giovanissimi. E’ ciò che emerso dall’intervista a Francesco Moscuzza, giovane aspirante fabbro che abbiamo accolto nella community. Francesco ha voluto condividere con noi la storia della sua passione e delle sue ambizioni.

Trovare giovani appassionati alle arti dei materiali non è facile, ma la storia di Francesco, classe 2000, fa ben sperare nella determinazione delle nuove generazioni a portare avanti questo settore.

Una passione nata durante l’infanzia

La mia passione per l’artigianato, ed in particolare per l’arte del fabbro artigiano, nasce quando da piccolo vidi ad una fiera di paese un fabbro fare volute in ferro battuto temprandole nella neve per poi regalarle ai bambini” ci racconta il ragazzo.

Un ricordo che ci mostra tutta la bellezza di un mestiere, che appare quasi magico agli occhi di un pubblico disabituato a vedere la nascita di un prodotto. Non ci stupisce che Francesco abbia voluto saperne di più, perciò proseguiamo chiedendogli come ha seguito questa sua curiosità.

Inizialmente osservando l’artigianato che mi circondava” risponde Francesco mentre ricorda i suoi primi passi in nuovo mondo “guardando su internet video mi sono sempre più appassionato alla forgiatura finché poi in terzo superiore ho scelto l’indirizzo che più si avvicinava alla lavorazione dei metalli, oreficeria. In quinto superiore presi contatto con un fabbro amatoriale dal quale passai un pomeriggio. Quello fu il mio primo vero approccio al lavoro di fabbro forgiatore. Poi a settembre del 2019 ho fatto un corso di cinque giorni alla biennale di forgiatura a Stia”.

Possiamo solo immaginare l’emozione di un ragazzo del 2000 nel creare un oggetto proprio, usando solamente mani e tecnica, perciò gli chiediamo di raccontarci una lavorazione che lo ha appassionato particolarmente.

Plasmare un oggetto, da un semplice tondo di ferro, è un’emozione indescrivibile. Senz’altro il lavoro che mi ha appassionato di più è stato alla Biennale dove ognuno dei partecipanti al corso doveva forgiare un pezzo modulare per una grata. E’ stata una sensazione bellissima vedere finalmente assemblata la grata a cui avevamo lavorato.”

Francesco Moscuzza all'opera. Uno dei più giovani aspiranti artigiani che conosciamo

 

Giovani artigiani: una risorsa

Ci riempie sicuramente il cuore partecipare alla soddisfazione di questo giovanissimo aspirante fabbro di fronte al suo primo lavoro compiuto. Un’esperienza che ha spinto Francesco a cercare, subito dopo il diploma, un posto dove trasformare la sua passione in un lavoro.

Gli chiediamo come si presenterebbe a un fabbro in cerca di apprendista.

Cercherei di far capire che ho veramente una forte passione per questo lavoro e che sono veramente intenzionato a realizzare il mio sogno di diventare un artigiano. Cercherei di far capire che sono disposto a tutto per fare questo lavoro.”

Traspare tanta passione e voglia di fare dalle parole di Francesco, giovanissimo, ma già con le idee chiare e il suo primo bagaglio di esperienze. Il suo racconto ci fa ben sperare nel ruolo che le prossime generazioni avranno nel tramandare le arti e i mestieri dell’artigianato.

Facciamo il nostro in bocca al lupo a Francesco e invitiamo tutti i fabbri che volessero dargli l’opportunità di realizzare il suo sogno a consultare l‘annuncio nell’apposita sezione del Portale.

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