Dentro gli strumenti musicali, gli scatti magici dell’artista Adrian Borda


Si chiama “la luce interiore” ed è il progetto fotografico del pittore surrealista rumeno Adrian Borda. Le immagini scattate da Borda sembrano immortalare vecchie sale abbandonate, appartenenti al secolo scorso; si tratta invece di fotografie realizzate all’interno di vecchi strumenti musicali

Cosa si nasconde all’interno di uno strumento musicale, in particolare di un violoncello? Sembra una domanda banale priva di senso, ma sicuramente a tanti è frullata per la testa, almeno una volta nella vita, curiosi di scoprire l’interno di uno strumento a corda strofinata come un violino, una viola o un contrabbasso.

L’artista Adrian Borda è un pittore surrealista romeno, originario di Reghin. Ispirato da una vecchia campagna stampa per la Filarmonica di Berlino, in cui si vedevano moltissimi strumenti al loro interno, Borda è riuscito a scattare un’affascinante serie di foto dall’interno di vecchi strumenti, come il violoncello delle immagini, e anche di un contrabbasso e di un sassofono.

Borda si è rivolto a un amico liutaio che aveva aperto un violoncello per una riparazione, uno strumento antichissimo risalente al periodo di Napoleone. Il fotografo ha inserito all’interno dello strumento una Sony NEX-6 con un fisheye da 8mm, e poi il liutaio ha richiuso la cassa. Utilizzando il comando remoto dello smartphone è riuscito a regolare i diversi parametri di scatto, immortalando scenari fantastici all’interno del prezioso violoncello.

Di particolare effetto risulta l’illuminazione soffusa che proviene dalle “Effe”, le due aperture sulla tavola ai lati della tastiera:

L’atmosfera non sembra quella dell’interno di uno strumento musicale, ma forse di una vecchia architettura medievale, magari di un paesaggio di casette in legno.

Il titolo scelto per la serie è: “A Long, Lonely Time – Un lungo tempo solitario”, che spiega l’emozione di aver fotografato l’interno di uno strumento chiuso da secoli.

Fonte: Vanilla Magazine

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