A Centocelle le campane per la raccolta del vetro diventano opere d’arte 1


A chi passeggia per Centocelle, a Roma, può capitare in questi giorni di notare qualcosa di strano, un tocco di colore in più per le strade del quartiere.

A partire dallo scorso weekend, infatti, numerosi artisti si stanno dando da fare per decorare le campane per la raccolta del vetro della zona, trasformandole in vere e proprie opere d’arte. Si tratta della seconda edizione di GAU – Gallerie Urbane, il progetto di arte urbana che già lo scorso anno aveva modificato il volto del quartiere, decorando ben quaranta campane.

La manifestazione è parte del programma di Contemporaneamente Roma 2018, promosso da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e in collaborazione con SIAE, ed è organizzata da Progetto Goldstein, il cui scopo è quello di proporre, rifacendosi al famoso modello della Galeria de Arte Urbana (GAU) di Lisbona, “una strategia mirata alla promozione dell’arte urbana e allo stesso tempo alla valorizzazione del patrimonio cittadino”.

Si tratta di un progetto particolarmente interessante all’interno del panorama romano, con una proposta molto originale. Originale sicuramente anche per gli artisti, i quali, ognuno con il suo stile (e tutti sotto il coordinamento del writer Paolo Colasanti, in arte Gojo), si sono dovuti confrontare con un supporto inconsueto, molto diverso rispetto ai soliti tela e muro, fatto di superfici curve e che prevede diversi punti di vista.

Per chi fosse interessato a un’insolita e divertente caccia ai cassonetti, le opere sono concentrate soprattutto intorno a Piazzale delle Gardenie e Via Tor de’ Schiavi.

Fonte: ArteCry.eu

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