Scopriamo gli intrighi di Palazzo e gli aneddoti dietro a un punto di riferimento di Roma: Castel Sant’Angelo
Doveva essere la gigantesca tomba di Adriano, Imperatore che voleva celebrare la sua grandezza anche nella morte, divvene poi un baluardo contro i barbari e i rivoltosi. Una cupa prigione, poi un luogo d’arte e bellezza. Castel Sant’Angelo ha avuto molti volti.
Molti strati e modifiche hanno creato il monumento che conosciamo e amiamo oggi, spesso teatro di iniziative culturali.
Ogni singolo angolo di Castel Sant’Angelo racchiude una storia: dalle celle nei sotterranei che imprigionarono donne potenti come Caterina Sforza, fino alle meravigliose terrazze. I cortili rinascimentali, i cannoni di età moderna, l’ingegnoso “Passetto” che portava in salvo i Papi in caso d’assedio.
Questo labirinto di storie e ambienti costituisce il fascino di Castel Sant’Angelo, un fascino che può essere apprezzato ancora di più con una visita notturna. E’ ciò che propone l’associazione Ars In Urbe, già promotrice di tour alla scoperta di piazze e obelischi.
Tra i corridoi e le sale affrescate, la guida Michela Zimotti, traccerà la storia del monumento, tra intrighi di corte e segreti.
Per chi volesse scoprire o riscoprire questo pezzo di storia romana, l’appuntamento è sabato 13 luglio alle 20:45 di fronte all’ingresso del Castello (Lungotevere Castello 50).
Il prezzo è di 12 euro per i non tesserati e di 9 per i soci dell’Associazione, con riduzione a 6 euro per ragazzi dai 12 ai 18 anni e gratuita per bambini sotto gli 11. Obbligatoria la prenotazione all’indirizzo: segreteria.arsinurbe@gmail.com.
L’organizzatore
”Ars in Urbe” è un’associazione culturale nata nel 2011, su iniziativa di ex volontari del servizio civile, che hanno operato nel Museo della Civiltà Romana.
L’associazione si propone di diffondere la cultura e l’arte in maniera partecipata e interattiva con attività di promozione e valorizzazione dei beni culturali.