Billybu: i giochi artigianali per i bambini 1


Billybu è un nuovo servizio di abbonamento ideato da Flavio Ubezio che prevede la consegna di giochi educativi costruiti da artigiani professionisti

Ci sono artigiani specializzati nei giochi per bimbi, i cui prodotti sono fatti o finiti a mano, con materiali sani, con metodologie ecologicamente sostenibili. I mattoncini, per esempio, non sono tutti di plastica: quelli di Matto Costruzioni sono fatti di creta, in stampi di gesso, levigati uno per uno e cotti in un forno a mille gradi.

Raccontando questa storia, il gioco delle costruzioni si arricchisce. E come ogni gioco diverte educando ai valori di chi lo progetta e lo propone. Questi e altri giochi non sono facili da trovare: alcuni dei loro creatori lavorano in Italia, altri in Francia, Spagna, Germania, Nuova Zelanda.

Ma c’è un progetto che connette quegli artigiani con un mercato di famiglie attente ai loro valori e che sta testando un nuovo modello di negozio online: il progetto Billybu, infatti, aggiunge valore perché non si limita alla vendita e all’organizzazione della logistica, ma organizza i giochi in base a un’analisi pedagogica.

«Per i bambini fino ai due anni, pensiamo noi ai giochi che servono e cerchiamo gli artigiani che li producono. Per i bambini più grandi invece vediamo che cosa propongono gli artigiani, analizziamo il valore pedagogico dei loro prodotti e casomai li mettiamo in vendita» racconta Flavio Ubezio, leader del progetto. «Molti artigiani a loro volta accettano il nostro servizio se garantiamo di non andare anche su canali di ecommerce generalista e di non praticare sconti eccessivi».

Billybu aiuta a pensare che il lavoro innovativo e creativo del futuro possa essere un insieme di artigiania, editoria, tecnologia, management, sostenibilità, scienza, tradizione e cosmopolitismo.

In realtà, Billybu offre un abbonamento bimestrale e recapita a casa ogni mese un pacchetto di giochi giusti per l’età del bambino. Ovviamente i clienti possono interrompere l’abbonamento quando lo vogliono. Il servizio è partito a maggio ed è in fase di test: per il momento serve una trentina di famiglie. «Nessuna ha disdetto finora» dichiara Ubezio. Che sta lavorando a Billybu nel quadro del ripensamento profondo attraversato dalla sua azienda: la scuola di business Captha. Il pensiero manageriale che sottende Billybu è dunque piuttosto sofisticato. E quando i test avranno dato una chiara idea di dove può arrivare, la Captha potrebbe “spinoffare” Billybu. Il successo è possibile, visto lo spazio economico scoperto da Family Nation, una startup di Nanabianca che ha conquistato molta attenzione e notevoli finanziamenti in crowdfunding con la sua proposta di ecommerce per articoli sostenibili e di qualità dedicati ai bambini.

Nei suoi elementi costitutivi, peraltro, Billybu aiuta a pensare il lavoro del futuro per un suo aspetto essenziale: il tema della creatività. Si è visto ampiamente – anche nel corso di questa inchiesta a puntate – come nel rapporto con le macchine gli umani avranno una chance di prevalere soprattutto puntando sulle loro qualità creative. Ma esattamente che cosa significa? Il caso di Billybu aiuta a pensare che il lavoro innovativo e creativo del futuro possa essere un insieme di artigiania, editoria, tecnologia, management, sostenibilità, scienza, tradizione e cosmopolitismo.

Per i bambini fino ai due anni, pensiamo noi ai giochi che servono e cerchiamo gli artigiani che li producono. Per i bambini più grandi invece vediamo che cosa propongono gli artigiani, analizziamo il valore pedagogico dei loro prodotti e casomai li mettiamo in vendita

Per Stefano Micelli, economista, autore di “Futuro artigiano” (Marsilio 2011) e di “Fare è innovare” (Il Mulino 2016), il lavoro del futuro deve generare valore e qualità: «Un oggetto fatto su misura per te, o quasi, da un essere umano è più rilevante dal punto di vista empatico». E commentando Billybu dice: «Questa storia ti racconta di che cosa può essere la manifattura del futuro. La produzione di oggetti rilevanti dal punto di vista emotivo. Non si mette in mano al figlio piccolo un oggetto qualunque, si vuole qualcosa di pulito, con una storia, con un’intelligenza tecnologica innovativa. Sono ingredienti che valgono per molti settori: dalla pasta ai divani, dalle lampade alla moda…»

Articolo a cura di Luca de Biase, continua a leggere su Il Sole 24 ore

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Un commento su “Billybu: i giochi artigianali per i bambini

  • Danila

    ?Ciao a tutti?
    Il ?*15 settembre* il mio centro Olistico ? festeggia 1⃣Anno!!!
    Per l’occasione io e la mia socia stiamo organizzando il *1º Yoga Fest di Casalpalocco*.
    Cerchiamo espositori tema
    -Natura ? ( produttori attenti di frutta ?? o verdura ? ?, latti o uova?….. )
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    http://www.bija.it