Per il quinto anno Cna Grosseto organizza “Artigiani per la vita”, raccolta fondi per curare la distrofia muscolare. Quest’anno i fondi hanno superato i 9000 euro.
Non è la prima volta che parliamo di iniziative nel mondo artigiano con scopi sociali. D’altronde l’arte è da sempre un mezzo di espressione dei migliori sentimenti dell’uomo. L’unione tra saper fare e solidarietà è alla base di “Artigiani per la vita”, evento di raccolta fondi annuale organizzato dalla Cna di Grosseto.
Quest’anno l’evento ha deciso di devolvere i suoi ricavi all’associazione Duchenne Parent Project, che si occupa di bambini e ragazzi affetti da distrofia muscolare.
“Siamo molto orgogliosi del risultato raggiunto – commentano Riccardo Breda, presidente di Cna Grosseto, e Daniela Morosini, vice presidente e ideatrice della manifestazione -. Un successo che non ci aspettavamo e che arriva nell’anno del 70° della nostra associazione”.
Più di cinquecento persone erano alla cena solidale alla Cava di Rosselle, preparata da artigiani dipendenti e dirigenti di Cna Grosseto.
Grazie alla raccolta, l’associazione Duchenne Parent Project porterà avanti la “Formazione e consulenza fisioterapica per i pazienti con distrofia muscolare di Duchenne e Becker e le loro famiglie”. Un’iniziativa con l’obiettivo di dar vita ad un percorso di formazione e consulenza fisioterapica specifica per la Duchenne e la Becker.
Ne beneficeranno le famiglie dell’associazione, che potranno così seguire meglio i loro bambini e appellarsi in maniera più consapevole agli ausili messi in campo per i bambini e i ragazzi affetti da questa patologia.
Una iniziativa il cui successo riempie il cuore di gioia e di speranza e ci ricorda quanto il settore artigianale sia più di un mercato o una professione, ma un motore di valori sociali.