Glorie e Misteri di Roma: alla scoperta dei luoghi più incredibili della Capitale


Glorie e Misteri di Roma è un progetto che si occupa di organizzare tour e visite guidate per scoprire i luoghi più incredibili della città eterna. Abbiamo intervistato il responsabile, Daniele.S, e ci siamo fatti raccontare come è nata l’idea di organizzare degli itinerari pensati soprattutto per i residenti e i romani.

“Glorie e Misteri di Roma nasce dalla passione dei suoi creatori per la città di Roma e per il suo patrimonio artistico-culturale. Il suo obiettivo è quello di sensibilizzare in primo luogo le persone che vivono o lavorano nella Capitale per renderli consapevoli della importanza storica, culturale e sociale della città di Roma. Crediamo che la consapevolezza è sempre uno strumento di vitale importanza per valorizzare il mondo che ci circonda e soprattutto noi stessi.”

Se vogliamo provare a capire veramente cosa rappresenta il progetto Glorie e Misteri di Roma (per abbreviazione GMR) bisogna partire dalla descrizione che troviamo sulla loro pagina facebook. A differenza di molte associazioni che si trovano sul territorio e che organizzano tour e visite guidate pensate soprattutto per i turisti, GMR nasce con un obiettivo diverso: valorizzare i luoghi inesplorati di Roma per rendere consapevoli le persone che ci abitano delle bellezze mozzafiato che sa regalare ancora oggi questa città. Scordatevi quindi la solita passeggiata sui Fori Imperiali o al Phanteon, GMR mette a disposizione dei visitatori degli itinerari diversi, slegati dal solito circuito turistico, dove la ricerca dell’autenticità rappresenta l’elemento principale e la musa ispiratrice per l’organizzazione di un tour.

Ma oltre ad offrire visite originali, curiose e piene di piccole chicche che spesso neanche chi abita a Roma da diversi anni conosce, il motivo fondante di questo progetto è anche un altro: rendere consapevoli e informati i cittadini di Roma dello straordinario patrimonio culturale che la città offre. Non solo quindi una ricerca sterile del luogo sconosciuto, o dello scorcio che non abbiamo mai visto, ma è anche la ricerca del valore formativo l’altro elemento che ispira l’organizzazione di un itinerario.

“I nostri tour sono pensati per persone che nella maggior parte dei casi sono nate e cresciute a Roma o nella sua provincia. […] Ci ci facciamo ispirare da quello che ci attrae e che pensiamo possa portare un valore aggiunto nella conoscenza della persona che parteciperà alla visita.” E’ con queste parole che Daniele descrive la sua attività.

Abbiamo voluto approfondire le iniziative di Glorie e Misteri di Roma perché sono progetti come questi – dal valore sia formativo-culturale che turistico ed economico – che rappresentano dei modelli vincenti per ripensare Roma da diversi punti di vista, per concentrarsi di più sul valore culturale che è in grado di esprimere, utilizzando questo elemento come motore per una rinascita economica e turistica del territorio.


1) Parlateci del vostro progetto, da dove nasce l’idea di fondare un’associazione per l’organizzazione di tour e visite guidate?

La nostra personale voglia di conoscere meglio la città di Roma ci ha spinto a pensare che organizzare tour storico culturali nella nostra città sarebbe stata una opportunità anche per le molte persone che come noi hanno vogliono approfondire la conoscenza di una città importante, ricchissima di storia e forse poco valorizzata.

2) Quanti tour organizzate durante l’anno?

Non abbiamo un numero specifico; ci orientiamo in base alle richieste e anche alle roposte delle guide turistiche autorizzate che collaborano con noi. Pensiamo che la qualità sia più importante della quantità di itinerarii che durante l’anno si possono proporre. Facendo un calcolo rapido possiamo sicuramente dire che durante l’anno riusciamo a fare circa 100 visite guidate.

3) Come riportato sul vostro sito organizzate cinque tipologie di itenerari (topografici, temporali, tematici, museali e scolastici ) quali tra questi è quello più apprezzato dai vostri clienti? E quale vi divertite di più ad organizzare?

I nostri tour sono pensati per persone che nella maggior parte dei casi sono nate e cresciute a Roma o nella sua provincia. Per questo motivo offriamo tipologie di tour che forse si differenziano dai tipici tour fatti per turisti stranieri: a questi ultimi, per ovvie ragioni, vengono proposti i luoghi più famosi come Il Colosseo , Fontana di Trevi e cosi via. Ovviamente anche i nostri itinerarii comprendono queste mete, ma le nostre attività offrono percorsi e mete meno note a livello internazionale ma comunque di grande rilievo culturale.

4) Parliamo un attimo dell’organizzazione pratica di un itinerario. Come si organizza dal nulla una visita guidata? Vi lasciate ispirare dai luoghi o puntate a quelli che possano attirare di più l’attenzione?

La domanda contiene la risposta: ci facciamo ispirare da quello che ci attrae e che pensiamo possa portare un valore aggiunto nella conoscenza della persona che parteciperà alla visita. Siamo molto grati alle guide turistiche che collaborano con noi per la loro passione e bravura. Se godiamo di stima da parte delle persone, è anche merito loro.

5) Avete mai organizzato un itinerario per andare alla scoperta delle botteghe artigiane di Roma?

No, ma l’idea ci era venuta circa un anno e mezzo fa. Abbiamo ottimi rapporti con gli artigiani del primo Rione di Roma, il Rione Monti. Purtroppo per motivi che nemmeno ricordiamo è passato del tempo e non siamo più riusciti ad organizzarci. Sarebbe davvero bello poter contribuire a valorizzare l’artigianato romano che, purtroppo, è quasi sparito. Speriamo davvero di poter iniziare un rapporto di fattiva e culturalmente proficua collaborazione.

5) Su Facebook avete una pagina seguita da oltre 38.000 persone. Quanto ci avete messo a raggiungere questi risultati?

Siamo orgogliosi di questo risultato e per noi rappresenta un grande stimolo. Sapere che in molti apprezzano quello che facciamo ci conferma che nel nostro territorio ci sono davvero molte persone che ancora preferiscono una camminata tra arte, bellezza e storia piuttosto che alimentare la spirale consumistica in qualche centro commerciale. Abbiamo iniziato questa avventura circa 2 anni fa e possiamo ritenerci soddisfatti dei numeri che avete citato.

6) Oltre a Facebook, avete anche una pagina Instagram piuttosto seguita dove pubblicate ogni giorno delle splendide foto di Roma. Da questo punto di vista, collaborate con dei fotografi e videomaker professionisti?

Non c’è una collaborazione formale. Tuttavia ogni giorno ci vengono segnalate foto dalle persone che le scattano che a volte sono professionisti e a volte solo amatori. Ne approfittiamo per ringraziarli per condividere con noi le loro foto.

7) Ci spiegate cosa rappresenta il vostro simbolo?

Il simbolo? Nella mente di chi lo ha fatto c’era l’idea di rappresentare un qualcosa che “connettesse” le persone tra loro. Da un punto di vista grafico forse ci è riuscito, da un punto di vista fattivo ci è riuscito sicuramente: molti ragazzi si incontrano ai nostri tour e diventano amici anche grazie alle nostre visite, e questa è una bella cosa.

8) Per concludere… voi che ogni giorno vivete a pieno Roma, andando alla scoperta dei suoi luoghi più affascinanati, come vedete lo stato di malessere e di abbandono in cui verse la città?

La città, secondo quello che vediamo e secondo il parere di chi l’ha vissuta prima di noi, sembra essere al punto più basso di una immaginaria scala di decoro e vivibilità.

Quello che ci sentiamo di dire è di non aspettare che le cose cambino da sole o che intervenga la politica – ognuno deve nel suo piccolo dare esempi di collaborazione fattiva per il recupero sociale e civico della città. In questo paese si ricorre spesso alla “dea Lamentela”, ma nessuno si prende la responsabilità di rimproverare qualcuno che parcheggia in seconda fila o sulle strisce pedonali, per fare un esempio. Esortiamo quindi ad agire, per noi e per Roma.

Intervista a cura di Andrea Minciaroni

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