Estate Romana: Fed.It.Art rinuncia a partecipare


In una lettera aperta Fed.It.Art (Federazione Italiana Artisti) dichiara l’impossibilità di partecipare al bando Estate Romana, pubblicato sul sito del Comune di Roma lo scorso 3 maggio. Secondo la federazione, ad aderire sarà solo una “coraggiosa minoranza” con il risultato di ottenere “un’Estate Romana povera d’iniziative”. Diversi aspetti hanno suscitato perplessità: innanzitutto i tempi ristretti – la scadenza per presentare i progetti è fissata per il 23 maggio – “che impediscono una pianificazione seria e un coordinamento di alto livello”, ma le principali lamentele sono rivolte al sistema che regola l’erogazione dei contributi pubblici. “Il pagamento anticipato di tutte le spese, le rendicontazioni che costringono gli operatori a fantasiosi equilibrismi, l’impossibilità di rimodulare i progetti finiscono per favorire le manifestazioni più commerciali, a danno delle realtà più piccole, periferiche, destinate all’infanzia e a sfondo sociale, per loro natura gratuite.”

Secondo Stefano Caponi, nel cda della federazione, la soluzione potrebbe essere quella di trovare uno sponsor privato, ma questa scelta ha degli svantaggi. Nel caso in cui si faccia affidamento su un marchio di ristorazione “viene a decadere la concessione gratuita dell’area”. Inoltre, bisogna farsi carico anche della fornitura elettrica per la parte artistico-culturale della manifestazione. Altri punti critici sono l’entità del finanziamento e il divieto di partecipare contemporaneamente ad altri bandi. Secondo la federazione, dunque, si profila all’orizzonte “un’estate più magra, con rassegne brevi e poco consistenti”. L’appello finale è rivolto al futuro sindaco: “Ricominci a considerare l’Estate Romana un volano di sviluppo e di crescita culturale ed economica, e un modo di integrazione del tessuto sociale della città”.

Fonte: Corriere della Sera

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