Artigiani per un giorno: la nuova frontiera del turismo


A Reggio Emilia, per promuovere il territorio, è nato un nuovo progetto di turismo esperienziale: diventare artigiani per un giorno!

American Fur, Vetro Art del Consorzio Ars Canusina, Arte Legno, B Restauro Dorature, Cinturificio Giemme, La Giraffa Blu, Tappezzeria Paolo, Restauro Tessile, Tarsie Ars Vivendi, Wild Hog. Sono le dieci botteghe di “FattoAMano”, il progetto promosso da Cna artistico e tradizionale per dar vita ad una rete di attività capace d’interagire con il settore turistico per promuovere il territorio attraverso una proposta di turismo esperienziale.

La sfida è offrire al pubblico la possibilità  di diventare artigiani per un giorno, il tutto respirando le atmosfere uniche delle botteghe, ascoltando le storie di vita e i percorsi artistici dei padroni di casa. Una esperienza presentata ad una platea di 60 persone con tanto di laboratori dimostrativi.

“Abbiamo creduto fin da subito in questo progetto per raggiungere diversi obiettivi – spiega Fabrizio Barbieri, presidente territoriale Cna artistico e tradizionale – promuovere noi stessi e trasmettere la passione che mettiamo ogni giorno nel nostro lavoro; recuperare il valore della manualità, soprattutto nelle nuove generazioni, stimolando la loro curiosità con esperienze che si possono condividere attraverso i canali più di moda, il sito e i social; dare una spinta al turismo nella nostra provincia che ha tanti punti di forza, non solo nell’enogastronomia. Ci tengo inoltre a precisare che siamo in 10, ma il numero delle botteghe di FattoAMano può e deve aumentare”.

A Reggio c’è un turismo in forte crescita, costituito al 50% da italiani e per il restante 50% da stranieri, in particolare tedeschi e americani dai 25 ai 45 anni. La cosa più importante è che è una città dove si torna volentieri perché si vive bene, ha un ritmo più lento rispetto ad altre grandi città italiane e non ci si sente turisti, ma si può vivere la “vera esperienza italiana”, piena di autenticità e accoglienza.

Il consiglio che hanno dato agli artigiani che hanno intrapreso la nuova avventura di “FattoAMano” è di curare molto i dettagli e sapersi raccontare, perché le persone hanno voglia di “far parte” della vita locale ed essere completamente rapiti da un’esperienza in grado di dare forti emozioni.

Fonte: reggionline.com 

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