Mostra Artigianato a Firenze. I maker alla prima fiera del “fatto a mano” in Italia


82esima edizione della Mostra Internazionale dell’Artigianato, in programma alla fortezza da Basso ad aprile. Che ora si apre alle giovani start up manifatturiere, lanciandole sul mercato estero. Ecco le loro storie

È stata la prima fiera dell’artigianato del nostro Paese e, dopo 82 edizioni, ancora oggi è il luogo dove a Firenze si espongono le eccellenze italiane e internazionali del saper fare. Stiamo parlando della Mostra Internazionale dell’Artigianato, una mostra mercato dedicata al “fatto a mano”, nata nel 1931 dall’organizzazione spontanea di alcuni artigiani fiorentini e che, dopo una breve interruzione durante la Seconda Guerra Mondiale, presenta da allora annualmente le eccellenze dell’artigianato italiano e internazionale. Quest’anno con una novità. “Il passato parla per noi, ma in questa edizione desideriamo scrivere il futuro”, ha dichiarato Leonardo Bassilichi, presidente di Firenze Fiera, l’ente organizzatore della rassegna, in stretta collaborazione con Artex e le principali associazioni di categoria.

RITORNARE ALL’ARTIGIANATO

“Infatti, oggi i maestri di bottega sono tanti giovani creativi, veri portavoce del cambiamento in un mix vincente fra antichi saperi e nuove tecnologie. Saranno loro a stupire ed emozionare ed è per loro che è importante venire a Firenze e passare una giornata alla Fortezza da Basso”. In programma dal 21 aprile al primo maggio presso la cinquecentesca fortezza fiorentina, la Mostra Internazionale dell’Artigianato non solo presenterà gli oltre 800 espositori dell’handmade provenienti da tutta Italia e da 50 Paesi, ma si preoccuperà di valorizzare tanti giovani artigiani di talento – i cosiddetti maker – invitandoli a raccontare le loro storie appassionanti di startup manifatturiere. Come quella della giovane Bianca Guscelli Brandimarte dell’omonimo brand fiorentino dell’argento. “Ho rilevato il marchio di famiglia dopo il fallimento. Per me, che sono cresciuta fra gli attrezzi del mestiere, ogni giorno è una sfida appassionante. Alla mostra cercherò di trasmettere questa mia passione e tenacia coinvolgendo il più possibile i giovani“. Oppure di Simona Innocenti della ditta BISBAG di Scandicci. “Appartengo alla terza generazione di pellettieri”, ha dichiarato, “e lavoriamo molto con materiali di recupero fino a diventare un’azienda che punta tutto sull’economia circolare. La Mostra dell’Artigianato è da sempre la sede giusta per il lancio dei nostri prodotti“.

GUARDARE A ORIENTE

Ogni ora – all’interno dell’area food Le Delizie di Leonardo – un incontro, una storia, un aneddoto, un’azienda, un prodotto saranno raccontati da Leonardo Romanelli, il celebre e seguitissimo enogastronomo fiorentino che affiancherà i vari protagonisti della kermesse con show cooking e degustazioni. Infine, per offrire un’opportunità in più alla conquista di nuovi mercati, verrà lanciata la piattaforma B2B Italian Crafts Accents, creata da Firenze Fiera in collaborazione con Artex – il Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana che opera per la tutela, l’innovazione e lo sviluppo delle produzioni artistiche e tradizionali – e il supporto della Regione Toscana, dove professionisti artigiani e giovani designer di talento potranno esporre i propri lavori: un evento nell’evento, in programma il 26 e 27 aprile con la partecipazione di buyer provenienti da Stati Uniti e Cina. “La Mostra”, ha concluso Elisa Guidicoordinatrice di Artex, “accoglie i vari settori merceologici e tipologie nelle quali si declina la produzione artigiana di qualità, alla quale verrà dedicato una due giorni B2B per l’ingresso delle nostre imprese d’eccellenza nei mercati forti degli USA, Canada e Cina“.

Articolo a cura di Claudia Giraud. Fonte: Art Tribune

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